Paolo Battista, Operations Manager di Unitech, al ritorno dalle vacanze, analizza la prima parte dell’anno 2018 e delinea le strategie per la ripresa delle attività:
Qual è il bilancio finora per il 2018?
Abbiamo riscontrato un notevole interesse da parte di potenziali clienti che ci stanno chiedendo offerte e soluzioni sempre più personalizzate. Il settore ha compreso la nostra vocazione, che non è quella di produrre sistemi per il packaging “standard”, ma di collaborare con il cliente per studiare insieme le applicazioni più innovative.
Quali sono i settori più in crescita per Unitech, e quali quelli in cui c’è più spinta al momento?
Al momento riscontriamo un grande interesse da parte di produttori e converters per le nostre ribobinatrici per film estensibile. Ma anche, per quanto riguarda avvolgitori e reggiatrici automatiche, nell’industria della carta e del cartone, del settore alimentare, beverage e pet food.
Quali sono le principali sfide che coinvolgono i mercati esteri?
Le principali istanze sono quelle che riguardano la riduzione dei consumi, con l’obiettivo di massimizzare il risparmio economico riducendo l’impatto ambientale, l’automatizzazione, la velocizzazione e il controllo delle produzioni, anche in remoto.